Trenta società di fondi di garanzia hanno respinto le richieste di Donald Trump di dare copertura a una cauzione di 464 milioni di dollari (690,86 milioni di dollari australiani) per un caso di presunta falsa dichiarazione del valore di beni di sua proprietà.
L’organismo di vigilanza sulla sicurezza online ha messo in allerta sei aziende tecnologiche sospettate di negligenza nell’opera di rimozione di contenuti che istigano alla violenza.