Cosa mi manca di mio fratello Rino Gaetano? Tutto”. A dirlo è Anna Gaetano, 80 anni, l’unica sorella del cantautore scomparso il 2 giugno del 1981 in un incidente sulla Nomentana. Il giorno più bello? Quello dopo il Sanremo del ’78: “Anche se era arrivato terzo con ‘Gianna’, mio fratello era contento; io pure di più. Ci siamo visti in un ristorante a Trastevere e abbiamo mangiato e bevuto la grappa Nardini che gli piaceva tanto”.

Rino Gaetano era molto amico di Antonello Venditti e Francesco De Gregori: “Erano molto legati – tre fratelli. Quando uscivano insieme, Francesco e Rino pagavano la benzina, Antonello ci metteva la macchina”. Anna ricorda che aveva anche un rapporto speciale con Riccardo Cocciante e Renato Zero: “Andavano sempre insieme allo stadio Olimpico a vedere le partite della Roma, pure con Little Tony”.

E su Mia Martini: “L’ha tanto difesa quando parlavano male di lei, dicendo che portava sfortuna. A Rino certi discorsi davano fastidio, si arrabbiava molto, con qualcuno ha pure litigato per difendere Mia. Da buon calabrese era bello incazzoso”.

Uno dei suoi successi più grandi è “Gianna”, dedicato proprio alla sorella Anna: “Infatti si doveva chiamare Anna, ma suonava male. Gli dissi: ‘Hai scritto una canzone per zia Maria, una per zia Rosina, la sorella di papà, che ha 99 anni e vive in Australia, ora tocca a me’”. “La mattina dell’incidente mamma mi telefonò alle 5. ‘Corri che Rino ha avuto un incidente con la macchina. Non è niente di grave, si è rotto la gamba e il braccio’. ‘Menomale’, pensai. ‘Quelli si mettono a posto’.

Poi però mi spiegò che i poliziotti erano andati a casa ad avvisarla e quello mi sembrò un brutto segno”, ha ricordato l’80enne che è svenuta quando ha dovuto fare il riconoscimento del corpo. E alla domanda cosa gli manca di Rino Gaetano, Anna risponde: “Tutto. Era l’essere umano più umano che esiste”.